{"id":5036,"date":"2019-01-01T06:30:51","date_gmt":"2019-01-01T05:30:51","guid":{"rendered":"https:\/\/www.project-ares.com\/?p=5036"},"modified":"2020-08-17T17:40:00","modified_gmt":"2020-08-17T15:40:00","slug":"correre-in-inverno-parte-2","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/","title":{"rendered":"Correre in inverno parte 2"},"content":{"rendered":"\n<a href=\"\/\" target=\"_self\" itemprop=\"url\" rel=\"noopener noreferrer\">\n\t\t\t\t<img decoding=\"async\" loading=\"lazy\" src=\"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-content\/uploads\/2018\/11\/Ares-Logo-150x150.png\" alt=\"Ares-Logo\" itemprop=\"image\" height=\"150\" width=\"150\" title=\"Ares-Logo\" onerror=\"this.style.display='none'\">\n\t\t\t\t<\/a>\n<h3>\n\t\tGG\n\t<\/h3>\n<h3>\n\t\tMON\n\t<\/h3>\n<h3>\n\t\tYYYY\n\t<\/h3>\n<h1>\n\t\tTITOLO ARTICOLO\n\t<\/h1>\n\t<ul>\n\t\t\t<li>\n\t\t\t\tAUTORE\n\t\t\t<\/li>\n\t\t<\/ul>\n\t<ul>\n\t\t\t<li>\n\t\t\t\t5\/5\n\t\t\t<\/li>\n\t\t<\/ul>\n\t<iframe loading=\"lazy\" width=\"560\" height=\"315\" src=\"https:\/\/www.youtube.com\/embed\/7Ql5uG9tIrs\" frameborder=\"0\" allow=\"accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture\" allowfullscreen=\"\"><\/iframe>\n\t<div id=\"toc_container\" class=\"no_bullets\"><p class=\"toc_title\">Indice<\/p><ul class=\"toc_list\"><li><a href=\"#correre_in_inverno_pt2_8211_introduzione\">Correre in inverno pt.2 &#8211; Introduzione<\/a><\/li><li><a href=\"#correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_la_risposta_del_cuore\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; La risposta del cuore<\/a><\/li><li><a href=\"#correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_l8217allenamento_al_freddo\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; L&#8217;allenamento al freddo<\/a><\/li><li><a href=\"#correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_conclusioni\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; Conclusioni<\/a><\/li><\/ul><\/div>\n\n\t<h2><span id=\"correre_in_inverno_pt2_8211_introduzione\">Correre in inverno pt.2 &#8211; Introduzione<\/span><\/h2>\n<p>Ciao a tutti!<\/p>\n<p>La settimana scorsa abbiamo cominciato un bel discorso sull\u2019allenamento al freddo e sulle situazioni che deve affrontare il nostro corpo quando gli si richiede un lavoro muscolare a basse temperature. Se ve lo siete perso, <a href=\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno\/\">lo potete trovare qui<\/a>. Oggi andiamo avanti ad affrontare questo argomento e cerchiamo alla fine di fissare delle linee guida che poi ognuno potr\u00e0 personalizzare in base a se stesso e alla propria esperienza.<\/p>\n<p>Se vi interessano questi argomenti e tutti gli altri legati al mondo della corsa e del triathlon <a href=\"https:\/\/www.youtube.com\/channel\/UC4O4USdS78nmTi9c0_7wxLQ\">iscrivetevi al nostro canale YouTube<\/a> per rimanere sempre aggiornati.<\/p>\n<h3>Correre in inverno pt.2 &#8211; Facciamo il punto<\/h3>\nVeniamo a noi. Abbiamo visto che allenarsi al freddo crea situazioni contrastanti: mentre la produzione di calore metabolico aumenta con l\u2019intensit\u00e0 dell\u2019esercizio che si va a fare, progressivamente cresce anche la perdita di calore dovuta all\u2019aumentare del flusso sanguigno ai muscoli e alla pelle.<br>\nE questo \u00e8 un problema perch\u00e9, come abbiamo visto, al freddo il trattenere gli organi principali ad una temperatura ideale \u00e8 la prima cosa che cerca di fare il nostro corpo, mentre il disperdere calore si pone proprio come limite di questa situazione.<br>\nSon due cose contrapposte che, tuttavia, coesistono. E devono coesistere.<br>\nDa parte nostra come si esprime questa contrapposizione? Sentiamo semplicemente pi\u00f9 difficolt\u00e0 nell\u2019andare a regime. Anche perch\u00e9 a tutto questo si pone un\u2019altra variabile che \u00e8 quella del cuore.\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h2><span id=\"correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_la_risposta_del_cuore\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; La risposta del cuore<\/span><\/h2>\n<p>Ragioniamo insieme: se ci alleniamo al freddo ci serve pi\u00f9 energia prodotta in generale, questo perch\u00e9 oltre alla richiesta di contrazione muscolare si aggiunge anche l\u2019esigenza di mantenere il calore corporeo ad uno stato accettabile. Cosa significa&#8230; che oltre ad un consumo maggiore di carboidrati e grassi si aggiunge una richiesta di ossigeno superiore al solito.<\/p>\nPer trasportare pi\u00f9 ossigeno come si comporta il nostro cuore?<br>\nCerca di aumentare la sua <strong>gittata pulsatoria<\/strong>, cio\u00e8 il volume di sangue eiettato ad ogni battito. Il problema \u00e8 che cos\u00ec facendo i battiti diminuiscono, quindi pi\u00f9 \u00e8 freddo pi\u00f9 tenderemo ad avere difficolt\u00e0 a far salire il cuore a regimi normali.<br>\nMediamente, sotto sforzo, siamo sui 5 battiti sotto allo standard solito di allenamento.<br>\nQuindi \u00e8 inutile preoccuparsi troppo se il cuore non va su come al solito quando corriamo al freddo. \u00c8 una situazione normale che devono affrontare tutti.<br>\nInoltre non dobbiamo dimenticare che il cuore \u00e8 un muscolo, i tessuti muscolari ma anche quelli tendinei, legamentosi ed articolari riducono la loro viscosit\u00e0, la loro \u201cmalleabilit\u00e0\u201d e rimangono pi\u00f9 densi e compatti quando c\u2019\u00e8 molto freddo.<br>\nQuesto favorisce una situazione pi\u00f9 difficoltosa in generale, che, per quanto riguarda i muscoli di schiena e gambe quando si corre, se forzata, porta molto pi\u00f9 facilmente all\u2019insorgere di infortuni.\nA questo si aggiunge un\u2019altra situazione: \u00e8 stato visto che se la temperatura muscolare non \u00e8 a regime anche il lattato prodotto \u00e8 maggiore. Ecco perch\u00e9 bisogna sempre scaldarsi bene, soprattutto se \u00e8 freddo.<br>\nPerdete sempre 5\/10 minuti in pi\u00f9 per il riscaldamento perch\u00e9 cos\u00ec facendo facilitate le cose ad un sacco di processi fisici che serviranno poi durante la performance.\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h2><span id=\"correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_l8217allenamento_al_freddo\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; L&#8217;allenamento al freddo<\/span><\/h2>\n<p>Abbiamo detto che con l\u2019allenamento al freddo il nostro corpo cerca pi\u00f9 insistentemente l\u2019ossigeno. Questo porta ad una respirazione che in molti casi potrebbe essere un filo pi\u00f9 presente rispetto a temperature pi\u00f9 miti.<\/p>\nQuesto ci pone di fronte a un problema legato alla temperatura dell\u2019aria.<br>\nL\u2019aria gelida infiamma le pareti delle vie respiratorie e, a parte il disagio che provoca, questa cosa ci richiede una ulteriore spesa energetica\u2026 che \u00e8 quella per il riscaldamento dell\u2019aria che arriva ai polmoni.<br>\nAbbiamo visto che freddo e organi principali non vanno molto d\u2019accordo. I polmoni sono certamente principali visto che dobbiamo respirare.\nQuindi vedete che in fondo si riduce tutto ad un costo metabolico.<br>\nQuesto + questo + questo alla fine si concretizza come un\u2019addizione di vari disagi che provocano fatica. Tanti marker che creano una difficolt\u00e0 pi\u00f9 marcata per chi si allena.\n<h3>Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; Combattere il freddo<\/h3>\nCome combattiamo questi aspetti?<br>\nInnanzitutto c\u2019\u00e8 poco da fare: per imparare a gareggiare in situazioni di caldo o freddo bisogna allenarsi in queste stesse situazioni. L\u2019acclimatamento e l\u2019abitudine giocano un ruolo fondamentale.<br>\nEsempio: ho atleti che vanno benissimo a correre senza berretti e copricapo anche a zero gradi, altri che sotto i dieci gradi se non hanno qualcosa in testa si fermano perch\u00e9 sentono un disagio enorme.<br>\nVe ne dico un\u2019altra su me stesso: per me correre coi guanti o senza \u00e8 pi\u00f9 o meno la stessa cosa perch\u00e9 ho comunque le mani ghiacciate quando c\u2019\u00e8 freddo.<br>\nAnzi, addirittura a volte portare i guanti mi crea una situazione peggiore perch\u00e9 comincio a non sentire pi\u00f9 le dita, il pollice soprattutto. Mentre se ho le dita libere riesco ad avere pi\u00f9 sensibilit\u00e0 in generale.<br>\nAltra cosa: io non riesco a portare nulla davanti alla bocca. Dopo un po&#8217; mi manca il respiro. Mentre ci sono persone che si coprono direttamente con passamontagna e mascherine senza nessun problema.<br>\nQuindi \u00e8 per quello che dico che, chiarito cosa succede nel nostro corpo, \u00e8 tutto molto soggettivo e collegato all\u2019esperienza personale.\n<p>Ma allora dobbiamo coprirci o no quando c\u2019\u00e8 freddo?<\/p>\nCoprirsi abbastanza in caso di freddo va bene solo se le velocit\u00e0 che si vanno a tenere sono basse e se bisogna rimanere al freddo per molto tempo.<br>\nDevo fare un lungo lento di 25 km allora ci sta anche coprirsi un po&#8217;: magari mettersi un fuseau e una maglia termica sotto ad uno smanicato che protegge dal vento.<br>\nSe devo fare un medio o delle ripetute veloci \u00e8 meglio stare pi\u00f9 leggeri perch\u00e9 sicuramente dovr\u00f2 fare un allenamento anche pi\u00f9 corto e in questo caso il coprirsi troppo giocherebbe a sfavore delle andature da mantenere.<br>\nLa cosa fondamentale, lo ripeto, \u00e8 SEMPRE un buon riscaldamento. Anzi, se il riscaldamento \u00e8 eseguito al chiuso, magari in casa propria, prima di uscire ad allenarsi \u00e8 sicuramente il top. Se riesco ad uscire gi\u00e0 bello caldo da casa ecco che mi sar\u00f2 assicurato una mezzoretta di problemi in meno.<br>\nSe devo invece scaldarmi prima di una gara, dovr\u00f2 cercare di trovare un posto possibilmente al riparo, oppure una buona soluzione, prima delle gare in cui bisogna entrare in griglia presto (tipo gare molto frequentate oppure maratone e mezze maratone) \u00e8 quella di tenersi addosso uno di quei sacchi della spazzatura condominiali\u2026.che detta cos\u00ec \u00e8 brutta\u2026per\u00f2 \u00e8 una soluzione molto concreta per mantenere un microclima pi\u00f9 caldo del corpo rispetto alla temperatura esterna.\n<h3><\/h3>\n<h3>Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; La tattica al freddo<\/h3>\nPassiamo alla tattica in caso di gare o allenamenti al freddo: dal punto di vista tattico, se di solito partire troppo forte \u00e8 un errore, farlo col freddo \u00e8 un errore ancora pi\u00f9 marcato.<br>\nIl discorso \u00e8 che quando necessariamente si dovr\u00e0 rallentare per rifiatare il rischio grossissimo \u00e8 quello di raffreddarsi. Quindi molto meglio andare in temperatura progressivamente.<br>\nMeglio partire un filo sotto ritmo in gara e, in allenamento, fare le prime variazioni un p\u00f2 pi\u00f9 tranquille rispetto al resto del lavoro.<br>\nPoi \u00e8 inutile che specifichi che temperature vicino allo zero portano anche a formazione di ghiaccio sul terreno, quindi pu\u00f2 diventare pericoloso correre. Da questo punto di vista meglio scegliere una scarpa con un buon grip piuttosto che una scarpetta liscia perch\u00e9 il rischio di fare scivoloni galattici \u00e8 molto alto.\n<p>Quali sono gli allenamenti pi\u00f9 consigliati per l\u2019amatore classico nei periodi di freddo intenso: possibilmente quelli di <strong>resistenza aerobica<\/strong>. Cio\u00e8 quelli in cui le velocit\u00e0 sono un po&#8217; pi\u00f9 tranquille e si devono fare pi\u00f9 chilometri.<\/p>\n<p>Parlo di amatore classico perch\u00e9 un elite:<\/p>\n<ol>\n<li>Non ha grossi problemi ad allenarsi anche al freddo perch\u00e9 ha gi\u00e0 l\u2019esperienza giusta per affrontare certe situazioni<\/li>\n<li>Se il tempo \u00e8 pessimo, un professionista ha sicuramente a disposizione spazi appositi dove pu\u00f2 comunque svolgere tutti gli allenamenti che deve senza grossi problemi.<\/li>\n<\/ol>\nPer un amatore tutto questo spesso non \u00e8 possibile.<br>\nPoi moltissime persone non amano allenarsi al chiuso su un tapis roulant per esempio e sicuramente queste stesse persone difficilmente si mettono a fare dei lavori particolari su un tappeto anche perch\u00e9 bisogna rapportare tutte le velocit\u00e0, non \u00e8 una cosa immediata.\n<p>Poi ci sono anche gli amatori che d\u2019inverno fanno le campestri. Ecco quel tipo di amatore sicuramente ha molti meno problemi ad allenarsi al freddo perch\u00e9 le campestri temprano parecchio il fisico. Nelle campestri siamo in situazioni limite in cui al disagio del freddo si aggiunge il disagio del dover correre forte e di un terreno che spessissimo \u00e8 fangoso, ghiacciato e chi pi\u00f9 ne ha pi\u00f9 ne metta. Quando ero piccolo il mio allenatore mi diceva che senza le campestri non si pu\u00f2 capire cosa significa veramente correre. Diciamo che siamo in un ambito che porta il corpo su gradi di fatica molto pi\u00f9 particolari.<\/p>\nIn generale posso dire che al freddo un impegno metabolico alto, cio\u00e8 intensit\u00e0 pronunciate, passi molto svelti, non lasciano quasi mai soddisfatti, nel senso che il rischio \u00e8 arrivare a correre con un grande impegno che alla fine dei conti potrebbe anche corrispondere a velocit\u00e0 di molto inferiori al chilometro rispetto al solito, fino anche a 10 secondi in meno.<br>\nDiciamo che o si \u00e8 ben consci di questo limite oppure si rischia di rimanerci male.\n<p>&nbsp;<\/p>\n<h2><span id=\"correre_in_inverno_pt2nbsp_8211_conclusioni\">Correre in inverno pt.2&nbsp; &#8211; Conclusioni<\/span><\/h2>\n<p>\u00c8 inutile che ci giriamo intorno, si fa molta pi\u00f9 fatica ad andare forte col freddo.<\/p>\n<p>****<em>Quindi se \u00e8 non si \u00e8 proprio costretti, \u00e8 meglio impostare la propria stagione in modo che il periodo generale di preparazione abbia proprio nei mesi pi\u00f9 freddi il proprio clou a livello di esercizi di resistenza aerobica.<\/em>****<\/p>\nQuindi bene a lunghi o medi anche collinari, perch\u00e9 no. In questo modo la salita ci aiuta a fare un buon lavoro anche a livello di forza specifica.<br>\nBene anche alle scampagnate lunghe fatte le mattine post-cenoni delle feste Natalizie per esempio che svolgono una doppia funzione, quella di allenamento congeniale alla tipologia di temperatura e anche di uscita brucia-grassi. Cos\u00ec si addenta la fetta di panettone con animo pi\u00f9 leggero.\nBene. Direi che arrivati a questo punto abbiamo sviluppato tutti gli aspetti pi\u00f9 importanti del correre ed allenarsi col freddo.<br>\nSe avete dubbi, richieste, o vi occorre sapere qualcosa di pi\u00f9 particolare nei riguardi degli argomenti trattati, scrivetemi pure nei commenti.\n<p>Per il momento non mi rimane che salutarvi e darvi l\u2019appuntamento alla settimana prossima: allenarsi al freddo molto spesso significa stare preparando maratone per il periodo primaverile.<\/p>\n<p>Nel prossimo video vi parler\u00f2 proprio della maratona, degli aspetti fisiologici che la riguardano, dei suoi segreti e dei vari approcci possibili.<\/p>\nNon mancate!<br>\nCIAO.\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"<p>Correre in inverno pt 2:  la risposta del cuore, cosa provoca l\u2019aria fredda che respiriamo e come aumenta la possibilit\u00e0 d&#8217;insorgenza di infortuni col freddo<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":5063,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"tpl-full-width.php","format":"standard","meta":[],"categories":[35],"tags":[],"yoast_head":"<!-- This site is optimized with the Yoast SEO plugin v20.0 - https:\/\/yoast.com\/wordpress\/plugins\/seo\/ -->\n<title>Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2<\/title>\n<meta name=\"description\" content=\"L&#039;altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top\" \/>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"L&#039;altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"Migliora le tue prestazioni | Ares\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2019-01-01T05:30:51+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2020-08-17T15:40:00+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-content\/uploads\/2018\/12\/correre-in-inverno-parte-2.jpg\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"1801\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"1080\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/jpeg\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"Daniele Lucchi\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"Daniele Lucchi\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"9 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/\",\"url\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/\",\"name\":\"Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/#website\"},\"datePublished\":\"2019-01-01T05:30:51+00:00\",\"dateModified\":\"2020-08-17T15:40:00+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/827a68efad4b95a9d9d68bb847cd7579\"},\"description\":\"L'altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top\",\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/\"]}]},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"Correre in inverno parte 2\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/#website\",\"url\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/\",\"name\":\"Migliora le tue prestazioni | Ares\",\"description\":\"Migliora le tue prestazioni | Ares\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":\"required name=search_term_string\"}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/827a68efad4b95a9d9d68bb847cd7579\",\"name\":\"Daniele Lucchi\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/851f7855dea4214d00dc9d29b2890245?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/851f7855dea4214d00dc9d29b2890245?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"Daniele Lucchi\"},\"description\":\"Tecnico Federazione Italiana Atletica Leggera. Tecnico Federazione Italiana Triathlon. Personal Trainer specializzato nel fondo e mezzofondo. Studioso di fisiologia del corpo umano e dello Sport\",\"url\":\"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/author\/daniele-lucchi\/\"}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2","description":"L'altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2","og_description":"L'altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top","og_url":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/","og_site_name":"Migliora le tue prestazioni | Ares","article_published_time":"2019-01-01T05:30:51+00:00","article_modified_time":"2020-08-17T15:40:00+00:00","og_image":[{"width":1801,"height":1080,"url":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-content\/uploads\/2018\/12\/correre-in-inverno-parte-2.jpg","type":"image\/jpeg"}],"author":"Daniele Lucchi","twitter_card":"summary_large_image","twitter_misc":{"Scritto da":"Daniele Lucchi","Tempo di lettura stimato":"9 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/","url":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/","name":"Correre in inverno - Cosa succede al nostro corpo? Parte 2","isPartOf":{"@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/#website"},"datePublished":"2019-01-01T05:30:51+00:00","dateModified":"2020-08-17T15:40:00+00:00","author":{"@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/827a68efad4b95a9d9d68bb847cd7579"},"description":"L'altra faccia dei segreti che riguardano il mondo degli allenamenti e delle gare con temperature vicine allo zero. Tutte le linee guida per performare al top","breadcrumb":{"@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/"]}]},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/video\/correre-in-inverno-parte-2\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/www.project-ares.com\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"Correre in inverno parte 2"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/#website","url":"https:\/\/www.project-ares.com\/","name":"Migliora le tue prestazioni | Ares","description":"Migliora le tue prestazioni | Ares","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/www.project-ares.com\/?s={search_term_string}"},"query-input":"required name=search_term_string"}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/827a68efad4b95a9d9d68bb847cd7579","name":"Daniele Lucchi","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/www.project-ares.com\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/851f7855dea4214d00dc9d29b2890245?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/851f7855dea4214d00dc9d29b2890245?s=96&d=mm&r=g","caption":"Daniele Lucchi"},"description":"Tecnico Federazione Italiana Atletica Leggera. Tecnico Federazione Italiana Triathlon. Personal Trainer specializzato nel fondo e mezzofondo. Studioso di fisiologia del corpo umano e dello Sport","url":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/author\/daniele-lucchi\/"}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5036"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=5036"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5036\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":36728,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/5036\/revisions\/36728"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/5063"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=5036"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=5036"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.project-ares.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=5036"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}