{"id":194,"date":"2018-10-03T15:38:49","date_gmt":"2018-10-03T13:38:49","guid":{"rendered":"https:\/\/www.project-ares.com\/?p=194"},"modified":"2020-08-21T12:05:18","modified_gmt":"2020-08-21T10:05:18","slug":"paolo-lucchi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.project-ares.com\/blogs\/testimonials\/paolo-lucchi\/","title":{"rendered":"Paolo Lucchi"},"content":{"rendered":"\n

Runner e sindaco di Cesena.<\/h3>\n\n\n\n

Quando siamo stati contattati per la prima volta dal sindaco Paolo Lucchi, non sapevamo del suo grande amore per il running. D’altronde non \u00e8 per nulla semplice ricoprire una carica cos\u00ec impegnativa e potersi dedicare anima e corpo ad una passione che richiede tanta costanza, come la corsa.<\/p>\n\n\n\n

E quindi per noi \u00e8 stata una grande sorpresa sapere che il primo cittadino di Cesena si svegliasse all’alba tutti i giorni per correre nella sua citt\u00e0. 
Ma non una semplice corsa “ricostituente” prima di andare al lavoro, ci ha spiegato: “percorso cronometrato, niente musica e tanta voglia di migliorare ogni giorno”.<\/p>\n\n\n\n

Abbiamo scoperto che Paolo non \u00e8 solo determinato, ma \u00e8 davvero una persona speciale.<\/p>\n\n\n\n

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Basti pensare che per combattere la sedentariet\u00e0 e migliorare il benessere dei suoi concittadini, ha organizzato “Cesena Cammina” che ha fatto muovere per anni centinaia di persone insieme (addirittura fino ad 800 in una sera).<\/p>\n\n\n\n

Quando ci siamo incontrati \u00e8 andato subito al dunque:<\/p>\n\n\n\n

“Ragazzi, ho sentito tanto parlare delle vostre solette ma sono un po’ scettico e vorrei provarle!”<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Sicuri del suo giudizio inflessibile, abbiamo preparato per lui un paio di One e lo abbiamo istruito a dovere su come utilizzarle, almeno i primi tempi.

Ci siamo raccomandati: <\/p>\n\n\n\n

“Prima settimana sempre nei piedi, anche nelle scarpe da tutti i giorni e poi nei primi allenamenti \u00e8 importante tenerle poco per far adattare al meglio il piede”<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Vista la grande reattivit\u00e0 ed il forte ritorno elastico delle nostre Ares, partire subito “in quarta” non \u00e8 proprio una gran mossa. Dobbiamo sempre rimarcare queste “regole” perch\u00e9 spessissimo chi prende in mano per la prima volta le nostre solette non vede l’ora di testarle a pieno regime in gara o in allenamento.<\/p>\n\n\n\n

Questo \u00e8 stato il suo primo feedback:<\/p>\n\n\n\n

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Come si pu\u00f2 vedere, nonostante le nostre raccomandazioni, Paolo \u00e8 partito subito in quarta, anche se definisce la prima uscita “tranquilla”.

A parte qualche difficolt\u00e0 iniziale, tipica dell’aver utilizzato subito a lungo le sue Ares, ha notato una sensazione ampia di maggior “ritorno” (il ritorno elastico della scarpa) con un passo sui 4’30”, e su velocit\u00e0 pi\u00f9 elevate, gi\u00e0 dalla prima uscita.

Questa sensazione che ci ha descritto, cio\u00e8 l’enfatizzarsi della reattivit\u00e0 della scarpa all’aumentare della velocit\u00e0 \u00e8 in linea con le caratteristiche delle nostre Ares e fisicamente coerente. Infatti pi\u00f9 si corre velocemente e maggiore \u00e8 la forza che il nostro corpo applica sulla struttura della soletta. Di conseguenza questa viene “caricata” maggiormente e pu\u00f2 dunque restituire una quantit\u00e0 di energia cinetica pi\u00f9 elevata durante la falcata.<\/p>\n\n\n\n

Questo \u00e8 il secondo feedback, dopo qualche settimana: <\/p>\n\n\n\n

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Nonostante le condizioni non certamente perfette, Paolo ha limato il tempo fino a 15 secondi al km su un percorso sul quale si testa quasi tutti i giorni. Tra l’altro riporta anche una riduzione della fatica e una sensazione di elasticit\u00e0 della scarpa che invita a spingere ulteriormente.<\/p>\n\n\n\n

Questo \u00e8 senza dubbio il feedback che riassume la potenza delle nostre solette, per chi decide di usarle nella corsa: una riduzione marcata dei secondi al km associata ad una minor fatica.<\/p>\n\n\n\n

Questo video invece \u00e8 un feedback dopo circa un mesetto dalla prima prova:<\/p>\n\n\n\n

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