COME CORRERE IMMEDIATAMENTE PIÙ VELOCE
(DAI 5 AI 30 SECONDI AL KM)

...e tutti segreti sulle scarpe che ti rallentano (e ti fanno infortunare)

In questa pagina voglio darti delle informazioni che credo abbiano un valore IMMENSO per te e che sono certo possano interessarti tantissimo, come Runner.

Sempre che tu voglia correre più velocemente... 

Fatti un grande favore: leggi tutto quello che ho scritto in questa pagina.

Io sono Luca Domeniconi, ingegnere e fondatore di Ares.

Ho scritto questo articolo per farti vedere:

  • 1 COME PUOI CORRERE PIÙ VELOCEMENTE E PIÙ A LUNGO
  • 2 COME STARE LONTANO DALLE SCARPE CHE TI RALLENTANO (e ti fanno infortunare!)

Ma ora...

Pensa se potessi correre IMMEDIATAMENTE dai 5 ai 30 secondi al km IN MENO

e se:

  • il miglioramento fosse CONTINUO (quindi ogni mese migliorassi di 3/4/5 secondi al km)
  • potessi recuperare più in fretta da ogni allenamento o da una gara (senza magari sentire continuamente quei dolori quando corri)
  • ogni uscita fosse una gioia perché ADESSO migliori a vista d'occhio e non vedi l'ora di distruggere un nuovo PERSONAL BEST

Prova a pensare ai complimenti, all’ammirazione e a quel pizzico di invidia e gelosia da parte dei tuoi amici, dei tuoi colleghi e dei tuoi compagni, nel vedere che i tuoi tempi stanno migliorando vertiginosamente.

La fierezza trasparirebbe chiaramente dai tuoi occhi fiduciosi e pieni di autostima. E più difficili e stancanti erano le gare prima, più sei orgoglioso dei risultati che riesci ad ottenere ora.

Correre adesso è così soddisfacente che ti diverte molto più di prima.

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Il sistema che stai utilizzando ti rende incredibilmente più sereno, più sicuro di te, e la tensione e l’irrequietezza che ti accompagnavano ad ogni gara ed allenamento si sono trasformate improvvisamente in tranquillità e fiducia.

Nonostante tu sappia bene questa cosa, stenti a credere ai risultati che stai ottenendo.

Un senso di rivincita, soddisfazione e appagamento ti divampa dentro al cuore nel vedere lo stupore e l’incredulità di coloro che dubitavano di te, ed oggi assistono al tuo successo.

Finalmente tutto il tuo lavoro ed i tuoi allenamenti portano i risultati che ti sei ampiamente meritato.

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Adesso non esiste limite ai tempi che puoi fare ed a ciò che puoi raggiungere. Riesci a migliorare praticamente a comando.

E riuscire a vincere ti fa provare una sensazione di pace, compiacimento e benessere riservato solo agli individui più perseveranti, determinati e motivati, che non hanno gettato la spugna e hanno deciso energicamente di cambiare la propria situazione.

Oggi però sei lontano da un risultato del genere...

Ti guardi attorno spaesato, dubbioso e sull’orlo della rassegnazione. Oggi non puoi fare a meno di notare che:

  • tutti gli allenamenti che fai producono pochissimo risultato (e pensi "ma com'è possibile!?!")
  • passano dei periodi in cui i tuoi tempi PEGGIORANO tantissimo
  • hai dei momenti in cui vorresti smettere di allenarti perché senti di essere sull'orlo dell'infortunio

So bene quanto può essere demotivante allenarsi per mesi e mesi senza risultati.

Niente ferisce, avvelena e ammala uno sportivo quanto la delusione di non vedere i miglioramenti che gli spetterebbero di diritto. Anche se non lo racconti agli altri e cerchi di farti forza da solo, ogni gara e ogni uscita andata male ti lascia un amaro in bocca insopportabile.

E quando ti succede, sulla strada del ritorno a casa, pensi già a come indorare la pillola ai tuoi amici: dovrai affrontare di nuovo “quegli” sguardi che sono ormai un rituale quando si parla di gare.

… per non parlare poi di chi gode per i tuoi fallimenti e sfoggerà quel sorriso presuntuoso che sembra gridarti “Lo sapevo che eri scarso!".

Niente ti fa sentire più umiliato, offeso e ridicolo della gioia di chi prova soddisfazione nell’assistere ai tuoi fallimenti.

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Tutto questo ti porta a riflettere molto spesso su quanto valga davvero la pena andare avanti ad allenarti e ad uscire in ogni condizione, magari anche dopo una giornata intensa di lavoro… e cominci a mettere in dubbio le tue scelte.

La sicurezza e l’ambizione che sfolgoravano luminose nei tuoi occhi, quando hai cominciato a correre sono ormai una flebile fiamma di candela che pare destinata ad estinguersi per mancanza di ossigeno.

Ed è in questi momenti più neri che i più deboli di spirito abbandonano tutto o si rassegnano, accontentandosi di rimanere sul "lo faccio per divertirmi e per stare in forma... non mi interessa fare il tempo".

Li capisco sai? La vita di chi fa sport (non per passatempo) è molto dura, e sicuramente non è adatta a chiunque.

...Però so come farti migliorare davvero i tempi...

...così tanto da portarti su un nuovo straordinario livello...

So come farti uscire da questo circolo vizioso di allenamenti inutili e controproducenti.

Tutto iniziò con il mio lavoro in università...

Circa 6 anni fa, facevo il ricercatore in università e...

...testavamo le scarpe per capire se c'erano "super" materiali...

Cercavamo materiali in grado di migliorare le prestazioni dei Runner.

Cosa facevamo?

Prendevamo una serie di persone, li suddividevamo per “tempi” (quindi i forti con i forti, i medi con i medi e gli “scarsi” con gli scarsi), li facevamo correre con ogni modello di scarpa… e guardavamo i risultati.

Ovviamente il processo era molto più articolato e scientifico però - per farti capire - l’idea era quella.

Cos’abbiamo scoperto in quei test?

Dopo mesi e mesi di prove, cominciammo a vedere che c'era qualcosa che non andava...

...Stava venendo fuori qualcosa di completamente diverso da quello che ci aspettavamo!

In pratica si vedeva che...

...Più le scarpe erano ammortizzate e più le persone correvano lentamente!

Dopo un primo shock, con i dati che continuavano ad arrivare, non ci fu proprio dubbio: i materiali ammortizzanti assorbivano l'energia cinetica dei corridori e non la restituivano. Risultato? Prestazioni peggiorate!

Cosa significa tutto questo?

>>>> I MATERIALI AMMORTIZZANTI DELLE TUE SCARPE TI FANNO CORRERE MOLTO PIÙ LENTAMENTE

Cioè le scarpe che usi quotidianamente nei tuoi allenamenti o nelle gare ti FANNO ANDARE PIÙ PIANO!

Tutto questo per 3 motivi:

  • 1 Perché assorbono l’energia della tua falcata e non la restituiscono
  • 2 Perché aumentano il peso della scarpa
  • 3 Perché il tuo corpo si abitua ad una “falsa comodità”

Vediamo nel dettaglio ogni punto perché ognuno di questi ti sta "rubando" dei miglioramenti...

1) I MATERIALI AMMORTIZZANTI ASSORBONO LA TUA ENERGIA E NON LA RESTITUISCONO.

Le scarpe con materiale ammortizzante, assorbono l'energia mentre corri (cioè di quando metti il piede a terra ogni volta) e la disperdono nella scarpa, SENZA RESTITUIRLA. Questo significa che riduci istantaneamente le tue performance almeno del 20%.

2) I MATERIALI AMMORTIZZANTI AUMENTANO IL PESO DELLA SCARPA.

Volendo rendere le scarpe molto comode e morbide, le aziende inseriscono tanto materiale ammortizzante nell'intersuola (che è il “telaio” portante della scarpa). Questo porta le calzature sportive ad essere molto pesanti.

Pensa che ogni 100gr in più sulle scarpe aumenti il tempo della maratona di 3 minuti. Per fare un paragone, usare l'EPO (doping) ti porterebbe miglioramenti di prestazione di poco sopra i 3 minuti… incredibie vero?

3) I MATERIALI AMMORTIZZANTI FANNO ABITUARE IL TUO CORPO AD UNA "FALSA" COMODITÀ.

Allenamento dopo allenamento, i tuoi muscoli/tendini ed il tuo sistema nervoso centrale, si adattano alla comodità indotta dai materiali ammortizzanti. Cosa significa? A grandi linee stai abituando il tuo corpo a gestire meno energia e quindi ti alleni a correre più piano!

Anche in questo preciso momento, stai abituando il tuo corpo a ridurre le tue prestazioni, invece che migliorarle. Nel tempo le tue performance tenderanno a diminuire, se non fai qualcosa.

Ma non sono solo questi i problemi delle scarpe ammortizzate…

Purtroppo i materiali ammortizzanti ti espongono agli infortuni

** motivo per cui la percentuale di Runner infortunati è altissima rispetto ad altri sport **

Questi materiali ti espongono agli infortuni perché:

  • 1 rendono instabile il tuo piede
  • 2 indeboliscono i tuoi arti inferiori

1) I MATERIALI AMMORTIZZANTI RENDONO INSTABILE IL TUO PIEDE

Essendo molto morbidi e deformandosi sotto al peso del tuo corpo, i materiali della tua scarpa destabilizzano il tuo piede.
Quindi stai esponendo i tuoi arti inferiori a forze inutili che aumentano sensibilmente la probabilità di infortunarti.
Inoltre se hai già qualche problema, non fai altro che peggiorarlo!

2) I MATERIALI AMMORTIZZANTI INDEBOLISCONO I TUOI ARTI INFERIORI

La morbidezza delle intersuole crea continui micro-traumi che indeboliscono le articolazioni del piede, della caviglia e del ginocchio. Continuando ad utilizzare scarpe con materiali ammortizzati, ridurrai sempre più la forza e la reattività delle tue articolazioni.

Quindi quasi tutte le scarpe che trovi sul mercato riducono le tue prestazioni e ti espongono a grossi rischi di infortunio...

...A CAUSA DEI MATERIALI AMMORTIZZANTI!

*** ma secondo te perché tutti i runner “forti” corrono con scarpe leggerissime e poco ammortizzate? ***

Sarebbe proprio stupido per loro correre con qualcosa che li fa peggiorare...

E infatti non lo fanno!

Però non è finita qui, cioè ti ho detto solo una piccolissima parte di quello che ho scoperto… 

Anzi probabilmente queste sono cose che già chi è del settore conosce.

Quindi andiamo avanti...

Durante il mio lavoro in università ad un certo punto ci fu una svolta…

Mi accorsi che c’era un’altra tipologia di materiale molto particolare...

Qualcosa che non avevo mai visto prima.

Qualcosa che era sempre stato scartato in precedenza (poi ti spiegherò il motivo).

Qualcosa che però faceva davvero la differenza.

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Appena un “tester” provava delle scarpe di questo tipo… letteralmente VOLAVA!

  • correva più velocemente
  • correva più a lungo
  • faceva meno fatica (i battiti cardiaci erano molto più bassi a parità di velocità)
  • nelle prove di esplosività, saltava più in alto (non che questo fosse interessante per un Runner però è per farti capire quanto cambiavano davvero le cose)

Quest'ultima "categoria" di materiali - a parer mio - aveva una serie di potenzialità nascoste che ancora non erano state sufficientemente sfruttate.

Adesso so che sei curiosissimo di sapere che materiale c’era in quelle scarpe…

Cosa c'era nelle scarpe che facevano "volare" i nostri tester?

Dentro a quelle scarpe che facevano letteralmente VOLARE chi le provava c’era un materiale speciale...

...già da molto tempo impiegato nell'industria aerospaziale ed automobilistica d'élite, per via delle sue incredibili caratteristiche come:

...Elevata resistenza meccanica, bassa densità e quindi basso peso, estrema elasticità...

E quindi qual era questo materiale "alieno"?

Il materiale "alieno" che rendeva tutti più veloci era... LA FIBRA DI CARBONIO!

Ebbene sì. Il materiale speciale che faceva correre tutti più velocemente era la Fibra di Carbonio...

Ma prima di farti vedere quali risultati abbiamo ottenuto, lascia che ti mostri qualche difetto del carbonio perché...

Non voglio che pensi che esista la "pillola magica".

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N.B. Se sei uno di quelli che vuole tutto e subito, ti consiglio caldamente di terminare qui la tua lettura. Queste cose funzionano SERIAMENTE, ma SOLO se le applichi nel modo giusto.

Il difetto della fibra di carbonio: NECESSITA DI UN ADATTAMENTO

Come ti mostrerò tra poco, un'intersuola o una soletta completa in fibra di carbonio, modificano drasticamente le caratteristiche di una scarpa.

La rigidità, il ritorno elastico, la quantità di energia cinetica in fase di impulso… tutti questi paramenti cambiano radicalmente.

Quindi se vuoi evitare di farti male e se vuoi tirare fuori il massimo potenziale da questa tecnologia, devi approcciarti con la massima cautela:

...bisogna seguire un protocollo di allenamento specifico per adattarsi correttamente a questa nuova "spinta".


Quindi il carbonio non è "perfetto": ha i suoi difetti che devi conoscere se vuoi sfruttare tutte le sue enormi potenzialità.

Veniamo ora ai pregi della fibra di carbonio.

LA FIBRA DI CARBONIO MIGLIORA LE TUE PRESTAZIONI

La Fibra di Carbonio migliora le tue prestazioni (velocità, recupero, esplosività) fondamentalmente per 3 motivi:

  • 1 Perché assorbe l’energia della tua falcata e la restituisce quando serve
  • 2 Perché di base è un materiale molto leggero
  • 3 Perché innesca dei meccanismi che ti fanno migliorare giorno dopo giorno

1) LA FIBRA DI CARBONIO ASSORBE LA TUA ENERGIA E LA RESTITUISCE QUANDO SERVE

Un'intersuola completa in fibra di carbonio, si carica durante la prima fase della falcata (quando appoggi il piede a terra) e ritorna in posizione neutra nell'ultima fase (quando stacchi il piede da terra).

Proprio come una molla.

Nelle immagini qui sotto, vedi il primo prototipo delle nostre solette che si carica (prima fase della falcata) e ritornando in posizione neutra, rilascia tutta l'energia accumulata, letteralmente "saltando".

Video Impulso
Video Salto

Questo permette di trasferire la tua energia dove serve, incrementando incredibilmente le tue prestazioni.

Nota Bene: nei video della soletta che ho messo su Facebook è pieno di commenti di persone che non hanno idea di semplici concetti di fisica o di biomeccanica e parlano, come si dice, per "dar fiato alla bocca".

Il primo commento stupido è del tipo "Sì ma il mio piede non si piega così!".

È ovvio, il tuo piede non ha tutti quei gradi di libertà e ti romperesti sicuramente qualcosa se lo piegassi così. Infatti questi video servono SOLO per dimostrare il meccanismo di funzionamento di questa tecnologia ed enfatizzare quello che succede con una piastra di carbonio nella scarpa.

Ovviamente basta molto meno per produrre comunque un miglioramento significativo, visto anche che durante una corsa, appoggi migliaia di volte il piede a terra.


Il secondo commento più gettonato è per il video che trovi qui sotto e solitamente recita così: "si ma nella seconda prova, togli la mano molto più velocemente".

Ecco a queste persone basterebbe provare a far saltare una molla molto rigida ed una poco rigida. La molla poco rigida (o "scarica") NON SALTERÀ MAI, neanche togliendo la mano molto in fretta (caso della scarpa senza la soletta). Il motivo per cui nella seconda prova tolgo la mano velocemente è semplicemente perché altrimenti la scarpa mi finirebbe contro la mano!"

QUI VEDI LA DIFFERENZA: SENZA CARBONIO E CON CARBONIO

Questo video mostra la differenza tra una scarpa fatta di materiali ammortizzanti e la stessa scarpa con all'interno inserita una soletta di fibra di carbonio.

Come puoi vedere il secondo "salto" è molto maggiore perché la fibra di carbonio, caricandosi, restituisce molta più energia che nel primo caso.


*** Pensa a quanta energia stai sprecando ad ogni tuo passo con le tue scarpe! ***

2) LA FIBRA DI CARBONIO È LEGGERISSIMA

La fibra di carbonio ed in generale i materiali compositi sono estremamente leggeri e robusti. È per questo motivo che vengono utilizzati da tantissimo tempo in campi dove anche pochi grammi possono fare la differenza, come ad esempio la Formula1.

Grazie alla sua leggerezza è possibile creare una struttura "a molla", senza che questo vada ad impattare sul peso delle scarpe (che ti ricordo essere uno dei nemici #1 dei runner!).

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3) LA FIBRA DI CARBONIO INNESCA DEI MECCANISMI CHE TI FANNO MIGLIORARE GIORNO DOPO GIORNO

La fibra di carbonio restituisce più energia in fase di impulso di quella che solitamente deve gestire il tuo piede.

Questo fa in modo che il tuo corpo debba adattarsi.

In pratica è un circolo vizioso che non fa altro che
migliorarti in continuazione.

Ogni volta che esci a correre.

Più energia in fase di impulso >> adattamento muscolare, tendineo e neurale >> più velocità >> più energia in fase di impulso... e così via.

 

Ma non è finita qui: la fibra di carbonio rispetto ai materiali ammortizzanti usati nelle tue scarpe riduce il rischio di infortuni e ti aiuta a recuperare…

 

...si hai capito benissimo…

LA FIBRA DI CARBONIO RIDUCE IL RISCHIO DI INFORTUNI E TI AIUTA A RECUPERARE IN FRETTA

La fibra di carbonio riduce il rischio di infortuni e ti aiuta a recuperare, per 2 motivi:

  • 1 Perchè rende stabile il tuo piede
  • 2 Perché rafforza i tuoi arti inferiori
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Vediamoli meglio nel dettaglio perché gli infortuni sono il vero tallone d'Achille di ogni Runner:

1) LA FIBRA DI CARBONIO RENDE STABILE IL TUO PIEDE

La rigidità tipica dei materiali compositi come la fibra di carbonio, permette al tuo piede di rimanere il più possibile nel giusto asse e di non essere esposto a forze traversali molto pericolose.

Questo
riduce sensibilmente la probabilità di infortunarti.

2) LA FIBRA DI CARBONIO RAFFORZA I TUOI ARTI INFERIORI

Le tue articolazioni del piede, della caviglia e del ginocchio, esposte alla nuova energia in fase di impulso, diventeranno molto più forti, così come tutti i muscoli ed i relativi tendini.

Grazie alla fibra di carbonio velocizzerai anche il recupero dagli infortuni.

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...Ma ero l’unico ad aver capito la potenza del carbonio nelle scarpe sportive?!?

Lavoravamo giorno e notte in Università...

Facevamo test, prove, simulazioni e cercavamo ogni minimo dettaglio che potesse essere interessante...

...E ben presto però capimmo che i materiali reattivi come la fibra di carbonio potevano avere un potenziale ENORME se applicati nello sport.

...Però nessuno ancora li usava.

Tutte le aziende si concentravano SOLO sui materiali ammortizzanti.

Era infatti molto più facile vendere la sensazione di comodità...

Ma in tutti i miei test i risultati furono eccezionali:

la fibra di carbonio, se utilizzata in una certa maniera, poteva migliorare ENORMEMENTE le performance di QUALUNQUE sportivo.


Però non ero il solo che era arrivato a questa conclusione…

Infatti...

C'ERANO ALTRI STUDI SULLA FIBRA DI CARBONIO NELLE SCARPE SPORTIVE...

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Influence of midsole bending stiffness on joint energy and jump height performance. 

(2000 Feb. / PMID: 10694134)

Influence of initial foot dorsal flexion on vertical jump and running performance. 

(2006 Mar. / PMID: 16540846)

Shoe midsole longitudinal bending stiffness and running economy, joint energy, and EMG. 

(2010 Sep. / PMID: 19918197)

Questi che vedi sono solo alcuni degli studi che parlano di quanto un'intersuola completa in fibra di carbonio, migliori le performance di corsa e salto.

Quindi non erano solo i nostri studia a dire che il carbonio migliorava le prestazioni...ce n'erano tanti altri! E tutti arrivavano alla stessa conclusione!


Ecco perché nell'esatto momento in cui ho capito la differenza che questo materiale poteva fare in campo sportivo, mi sono immediatamente attivato. Era assolutamente stupido lasciare che una innovazione del genere rimanesse nel dimenticatoio.

Non era solo un discorso di battere nuovi record.

Ho pensato a quanta fatica ognuno di noi mette negli allenamenti ed in quello che fa.

...e immaginare che delle scarpe progettate male, potessero mettere i bastoni tra le ruote a chi si allenava, mi mandava letteralmente in bestia.

PER QUESTO MI SONO SUBITO ATTIVATO PER CREARE UN PAIO DI SCARPE SPECIALI!

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Pensai: "facciamolo per chi si allena ogni giorno, per chi fa sacrifici...queste persone devono avere qualcosa che li faccia migliorare e non peggiorare!!!".

Avevo un fuoco dentro.

Ho contattato diverse centinaia di persone per far partire questo progetto. Non sto scherzando. Ho smosso il mondo.

E ti racconto un dettaglio che conoscono in pochi:

NON eravamo partiti con l'idea di realizzare una scarpa per i runner...

...VOLEVO CREARE UNA SCARPA CON IL CARBONIO PER LA PALLACANESTRO!

In pratica l'idea era quella di progettare delle scarpe per saltare più in alto. 

L'unica scarpa che in quel momento prometteva miglioramenti del genere, aveva un'intersuola fatta con derivati della gomma.

Ed era questa:

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Se mi hai seguito fino a questo momento, saprai già quanto sia inutile (oltre che controproducente) una cosa del genere.

Quindi la nostra tecnologia era anni luce avanti a quello che c'era sul mercato.

Nota a margine: quell'azienda non vende più scarpe per migliorare le prestazioni. Strano, vero? 😉

Comunque dopo un po’ di tempo...

I guadagni in centimetri che davano le nostre scarpe cominciarono ad essere consistenti...

...e qualche tester si lasciò scappare la notizia…

Così ci trovammo decine di persone che volevano insistentemente provare le nostre scarpe (e come dargli torto?)

La cosa più interessante fu che non solo volevano provare le nostre scarpe i cestisti ma anche tantissime altre persone che praticavano gli sport più disparati...

...arrivarono anche molti runner e qualche ragazzo che praticava atletica leggera.

Ed ecco che facemmo un’altra straordinaria scoperta...

Il prototipo delle nostre scarpe faceva migliorare gli atleti anche in velocità.

Ed i guadagni erano sbalorditivi.

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Dopo mesi e mesi di lavoro e di fatica, eravamo riusciti davvero a creare qualcosa che aiutava le persone a migliorare.

E più vedevo la loro felicità e più capivo che stavamo facendo davvero qualcosa di straordinario. 

In quel momento però abbiamo fatto la scelta più importante.

Da una parte potevamo proseguire e realizzare scarpe specifiche per ogni sport.

Dall'altra potevamo concentrarci su quello che rendeva quelle scarpe così eccezionali: l'intersuola completa in fibra di carbonio.

Fare una scarpa per ogni sport sarebbe stato un investimento troppo importante, soprattutto per un’azienda che, come noi, era nata da zero.

Quindi...

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Abbiamo preferito "spostare" la nostra straordinaria tecnologia su una soletta.

In questo modo potevamo garantire i guadagni che avevamo registrato su OGNI tipo di scarpa.

Ed eccola finalmente qua.

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ARES ONE:

LA PRIMA SOLETTA AL MONDO INTERAMENTE COSTRUITA IN FIBRA DI CARBONIO CAPACE DI MIGLIORARE LE PRESTAZIONI SPORTIVE

Ecco qua un po’ di quello queste speciali solette possono fare per te:

  • 1 Incremento istantaneo delle prestazioni da 5s/km fino a 30s/km
  • 2 Riduzione della fatica
  • 3 Aumento costante delle performance
  • 4 Riduzione della probabilità di infortunarsi
  • 5 Recupero dagli infortuni velocizzato

Pensa che dopo solo 10 giorni dal lancio di Ares One...

...fui contattato personalmente dal Sindaco di Cesena (runner amatoriale) che ne aveva già sentito parlare per provarne un paio!

Questo è il suo feedback dopo un mesetto di test, utilizzando la versione LIGHT (che era la versione di test meno performante rispetto alle ONE).

Ha tolto fino a 10s/km su un percorso che fa quotidianamente.

Straordinario vero?

Ed inevitabilmente finimmo in prima pagina su diversi quotidiani nazionali…

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Ecco anche qualche atleta che ha provato l'efficacia delle Ares One...

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DARIO CHITTI

Nazionale italiana di Thriatlon - Campione italiano di Duathlon - Campione europeo under 23 di triathlon

Questa è la sua testimonianza dopo qualche mese di prova delle One (guarda in fondo). In pratica Dario ha avuto un miglioramento sia in allenamento che in gara di diversi secondi al chilometro su ogni distanza (dai 400 fino ai 10000).

Tutto ciò è sinonimo di un miglioramento GLOBALE su un atleta veramente forte, dove (per questo motivo) i margini di miglioramento sono davvero molto limitati.

Tra l'altro aggiungo che, avendo seguito personalmente il ragazzo, il suo utilizzo delle One è generalmente sporadico, visto che si deve allenare anche in discipline diverse.

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DAVID COLGAN

Competitor Ironman Hawaii World Championship

"Le solette Ares mi hanno aiutato enormemente in fase di avvicinamento alla gara, migliorando il recupero muscolare tra una seduta e l’altra. A parità di sforzo ho potuto notare che le solette riescono ad assorbire una parte dell’impatto e per un atleta come me, vicino agli 80kg, vuol dire tanto. Assorbendo l’impatto viene poi restituita l'energia elastica che ti permette di migliorare la tua efficienza. Nel corso dell’Ironman questo mi ha permesso di ottenere ottimi risultati pur avendo gambe già molto stanche e rigide con principi di crampi sia a quadricipiti che adduttori".
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MATTEO ZOFFOLI

Preparatore atletico A.C Cesena Calcio

Questi invece sono altre persone "normali", che grazie al sistema One hanno migliorato le loro performance e risolto problemi articolari anche molto seri.

Qualche recensione estera

Perché molti atleti da tutto il mondo hanno cominciato ad usare le One.

Queste invece sono alcuni pareri di riviste del settore:

"Sono uno di quelli che se non prova non crede. Oggi dopo 27km fatti bene, penso che la soletta sia quasi pronta per essere testata in gara.
Sento che si sono adattate al piede ed il feeling restituito fa passare in secondo piano i piccoli fastidi di adattamento iniziali.
Le sensazioni quando corro sono ottime e passi per ME facili adesso sono una vera e propria crociera.
Si tratta di un prodotto certamente professionale che troverà il favore di chi, come me, corre per professione e si accorge immediatamente di qualsiasi cambiamento all’interno della propria performance. Per quanto mi riguarda una spesa ben più che giustificata."

runlovers

"Come evidenziano i test scientifici, con le solette Ares sarai in grado di correre più velocemente grazie alla loro particolare struttura e alle straordinarie proprietà dei materiali con cui sono realizzate.."

tom's hardware

"Sotto il punto di vista meccanico si parla di un -53% di impatto per la falcata e +73% di redistribuzione dell'energia cinetica. Insomma, davvero una soletta "magica" che come concetto sembra ricordare il progetto (arrivato dopo le Ares NDR) Nike Zoom Vaporfly 4% - l'intersuola che avrebbe dovuto consentire a maratoneti di fama mondiale di scendere sotto le due ore di tempo (e mancato per un soffio)."

Un'ultima cosa importante:

Abbiamo sempre scorte molto limitate delle solette... ecco perché:

Per rendere le solette così straordinarie, le realizziamo completamente A MANO.

Infatti ci sono certi accorgimenti tecnici che non possono essere “creati” da una macchina.



Per questo motivo i tempi di produzione sono molto lunghi ed i costi per noi sono alti.



In più la richiesta per le Ares One è stata - fin dal primo momento - davvero molto alta.

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La soluzione migliore per noi è quella di produrne una certa quantità di solette (circa un centinaio di pezzi) e poi ricominciare solo quando abbiamo esaurito le scorte.

 

In altri modi i costi non sarebbero sostenibili...

 

Quindi ogni ciclo di produzione dura 2 mesi abbondanti.

 

Tutto questo per dire che non sempre le solette sono disponibili e quando lo sono, le scorte durano veramente poco.

Quindi ti do due consigli:


1) Iscriviti ad una nostra newsletter, per sapere quando le solette tornano disponibili

2) Se le vedi disponibili non te le fare scappare, perché di solito le scorte vengono "bruciate" in un attimo.