Perché allenarsi duramente senza recuperare al massimo è
S-T-U-P-I-D-O.

Se pensi che per migliorare nel tuo sport basti solo allenarsi alla morte, ho una cattiva notizia da darti: non è sufficiente oltre che irrimediabilmente stupido.

Occorre focalizzarsi anche sul riposo ed il completo recupero muscolare.

Immediatamente dopo la fine di un allenamento, il tuo corpo cerca di rigenerare i tessuti che si sono danneggiati. Ma non solo: cresce, adattandosi agli stimoli più o meno intensi ai quali è stato sottoposto. Questo complesso meccanismo ci permette di migliorare e diventare più forti.

C’è però un problema: questa fase è così importante quanto delicata. Se la sottovalutiamo, rischiamo non solo di non migliorare, ma addirittura di aprire la porta a infortuni di ogni genere.

Quante volte ti è capitato di ricominciare ad allenarti con dolori muscolari ed articolari ancora molto forti, che peggiorano poi di volta in volta? Ti continui ad allenare, stai male, peggiorano le performance e dulcis in fundo, ben presto il tuo lieve infortunio diventerà cronico…non male vero?

Paradossalmente se vuoi tirar fuori il massimo da ogni allenamento, devi prestare massima attenzione a ciò che fai quando non ti alleni.

Per aiutarti, ho fatto una lista con i 5 modi più efficaci per potenziare il recupero post-workout ed assicurarti il massimo miglioramento. Sono semplici e puoi metterli in pratica fin da subito. Vedrai che il tuo rendimento in gara aumenterà drasticamente e avrai molte meno noie muscolari ed articolari.

Le premesse sono interessanti, vero?

1) Recupero concentrico attivo

Un modo straordinario per potenziare il recupero muscolare è quello di ritagliarsi 15 minuti nel giorno di rest per un extra-workout a bassissima intensità.

Controintuitivo ma efficacissimo perché permette un miglior afflusso del sangue nelle zone interessate dall’allenamento precedente, aiutando quindi tutta la fase di ricostruzione dei tessuti e favorendo l’eliminazione dei metaboliti scarto.

Fai una camminata, un piccolo giro in bicicletta o se sei veramente professionale, qualche spinta al prowler quasi scarico. Sarà una manna dal cielo.

2) Massaggio localizzato + Golden Hawk

Massaggiarsi immediatamente dopo l’allenamento riduce notevolmente la rigidità che spesso si prova mentre avviene la “riparazione” muscolare.

Non limitarti a farlo con una crema comune: il massimo lo otterrai utilizzando qualcosa che possa potenziare veramente il recupero muscolare.

Golden Hawk™ ha al suo interno solo i più potenti principi attivi presenti sul mercato, con una forte evidenza scientifica. Il Salicilato Metile è uno di questi. Già utilizzato segretamente in ambito militare, aumenta il potenziale di rigenerazione e riduce enormemente i dolori post workout.

Se sei un atleta che vuole vincere, questa è la crema giusta che fa per te.

3) App per il tracciamento del sonno

Dormire bene conta 10 su una scala da 1 a 10. Le app di tracking notturno sono uno strumento potentissimo per capire se stiamo riposando efficacemente. Ne esistono decine sugli store.

Grazie ai sensori del tuo telefono ed al microfono che registra rumori oltre ad una certa soglia avrai tutto sotto controllo. Se hai un sonno troppo agitato, fasi di sonno leggero troppo lunghe o se russi troppo lo saprai. Se qualcosa non va, prendi le giuste contromisure.

4) Ciclo di Ashwagandha

Ne abbiamo parlato in un’articolo specifico sugli integratori che aumentano il testosterone. L’Ashwagandha è il nome di una delle più forti piante curative utilizzate nella medicina Ayurvedica.

Negli studi scientifici a riguardo, una dose di 300mg di estratto di radice di Ashwagandha due volte al giorno per 8 settimane ha portato ad un aumento dell’1rm di panca piana rispetto al gruppo di controllo di circa 20kg.

L’idea è semplice quanto efficace: porta al massimo la produzione di testosterone per potenziare straordinariamente il tuo recupero muscolare.

5) Doccia di contrasto 3-1

Si tratta di alternare durante la doccia post allenamento, periodi in cui l’acqua è calda a periodi in cui è particolarmente fredda. Il principio da tenere in mente è “3-1”: il tempo in cui si tiene l’acqua calda deve essere 3 volte maggiore rispetto a quello dell’acqua fredda.

Esempio: 90 secondi di acqua calda, seguiti da 30 di fredda. I vantaggi? Miglioramento della circolazione, aumento del testosterone, dell’energia e dimagrimento…serve altro?